UN MOUSE VIRTUALE. Il mouse è un compagno di strada fedele di tanti giornalisti. Quando il cronista usa il computer, spesso lo governa grazie al mouse, al “topolino”, che è collegato al dispositivo. E se, di colpo, il mouse si rompesse? Il giornalista potrebbe andare in crisi perché ormai disabituato a utilizzare il pc con il solo pad (l’area che è davanti alla tastiera). In una situazione d’emergenza, privi ormai del mouse in avaria, possiamo salvarci grazie a un’applicazione gratuita, che si chiama Remote Mouse. Il percorso è molto semplice:

1 – scarichiamo l’app da Google Play oppure dall’Apple Store sul nostro smartphone;
2 – quindi scarichiamo il file .EXE – sul nostro computer – dal sito www.remotemouse.net;
3 – ci assicuriamo che entrambi i dispositivi – lo smartphone e il computer – siano connessi alla stessa linea wi-fi.

A questo punto, potremo ritrovare le funzionalità del mouse rotto muovendo le dita sullo schermo dello smartphone. Per capire meglio come, potete seguire questo tutorial in inglese (YouTube, ricordiamo, permette la traduzione automatica e contestuale anche dall’inglese all’italiano).